Martin Creed
Il programma di incontri aperti al pubblico organizzati dalla Fondazione Spinola Banna per l’Arte verrà inaugurato con Martin Creed il 7 aprile 2006.
Nato a Wakefield (Inghilterra) nel 1968, vive e lavora a Londra.
“Credo sia difficile scegliere, decidere che una cosa è più importante di un’altra. Così quello che cerco di fare è scegliere senza dover prendere decisioni.” Fedele a questo pensiero, l’artista si avvale di cose già esistenti, oggetti del quotidiano o materiali inconsistenti - aria, rumore, luce, una porta – per fare e al contempo non fare, nel tentativo di raggiungere un possibile equilibrio, un “nulla perfetto”.
Molto del suo lavoro può essere considerato arte concettuale: arte come idea, dove ciò che vediamo è il veicolo di un’idea. Creed, infatti, si interroga continuamente sul concetto di autore, sul ruolo dell’artista e sul valore dell’arte.
Le sue installazioni ludico-concettuali mirano a un forte coinvolgimento dello spettatore, che è inevitabilmente sollecitato a interagire con l’opera.
Questo fare arte “con niente” risponde a un’esigenza che coniuga semplicità minimale, eleganza formale e una sottile ironia.
Sebbene Creed impieghi una sistematica ripulitura per mettere a nudo l’essenziale nel suo lavoro, egli cerca di dar corpo al processo nel risultato visuale. Questa è un’importante ragione per la quale suona e compone musica: come una sfaccettatura per includere i suoi processi attraverso un pezzo musicale basato sul tempo, mediante la sua esecuzione.
Artista tra i più innovativi della sua generazione, ha all’attivo numerose personali e collettive in musei e importanti gallerie private, tra cui una grande retrospettiva itinerante nel 2000, una personale alla Kunsthalle di Berna e una mostra al Palais de Tokio di Parigi, entrambe nel 2003. Nel 2001 ha vinto a Londra il prestigioso Turner Prize. Numerose anche le sue incisioni discografiche da solista e con la sua band Owada:
'I don't know what I want', Work No. 320, CD, 1 song, Serpentine Gallery, 2004 'I Can't Move', CD, 7 songs, Toronto: Art Metropole, 1999 'EVERYTHING IS GOING TO BE ALRIGHT', CD, 3 songs (Work Nos. 207, 208, 209), London: The Pier Trust, 1999 'nothing', (with the band 'owada'), piano 508, 27 songs, 1997.