Fondazione Spinola-Banna per l'arte
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Progetto Musica Compositori in Erba Pollicino Viale dei Canti Voci invisibili Web Wall Whispers WWW

Il progetto musica

L’attenzione che la Fondazione Spinola Banna per l’Arte dedica alla formazione e alla promozione di giovani musicisti si traduce da una lato nella committenza di nuove opere, destinate a entrare nel repertorio dei gruppi chiamati ad eseguirle, dall’altro nella creazione di un singolare laboratorio in cui autori e interpreti sono accomunati – come un tempo avveniva – nella costruzione di un’opera musicale.
Per rendere mirata e più spedita l'individuazione dei giovani autori da promuovere ci si avvale del consiglio di un compositore di qualità ed esperienza riconosciuta sul piano internazionale che segnali di volta in volta gli elementi a suo giudizio più interessanti e promettenti.
Per ciascuna edizione viene concordato un organico cameristico variabile, ma che dovrà sempre trovare un riferimento corrispondente in un'opera del repertorio classico. Individuato il gruppo di esecutori opportuno e ultimate le composizioni commissionate, i lavori vengono studiati e perfezionati nei locali della Fondazione in una settimana di studio alla presenza dei due compositori e del maestro coordinatore del laboratorio.
In questo modo si mettono in contatto giovani autori e giovani esecutori, chiamati a confrontarsi in modo costruttivo su un testo musicale, ad analizzarlo, a discuterlo in vista della sua prima esecuzione che avviene nella sala da concerto della Fondazione; la fase finale del processo creativo viene dunque a fondersi con il momento interpretativo, coinvolgendo tutti i musicisti.

Compositori in Erba

La Fondazione Spinola Banna per l'Arte avvia nell’anno 2015 il nuovo progetto “Compositori in Erba” dedicato alle scuole primarie. Il progetto intende incoraggiare la creatività e la composizione musicale, esplorando il mondo dei suoni attraverso l'ascolto, l'improvvisazione, l'organizzazione di brevi brani musicali, l'uso di strumenti musicali tradizionali e la creazione di strumenti musicali originali.
Gli obiettivi disciplinari sono: sviluppare una capacità di ascolto musicale e in particolare riconoscere suoni ad altezza determinata e indeterminata, note e intervalli musicali; apprendere le nozioni basilari riguardo a ritmo, melodia, armonia e timbro; sperimentare con i suoni e con gli strumenti; giocare con la composizione. Il corso si svolge durante tutto l'anno scolastico, con lezioni di un'ora per classe ogni settimana e concerto finale nella sede della Fondazione. Il corso è tenuto da un esperto incaricato dalla Fondazione, che durante le lezioni è supportato dall'insegnante scolastico.

Programma concerto giugno 2015
Programma Concerto 2016
Programma Concerto 2017
Programma Concerto 2018

Il Pollicino di Henze
Il Teatro Regio di Torino, con il sostegno della Fondazione Spinola Banna per l'Arte, dal 28 al 31 maggio 2016 mette in scena "Pollicino", Favola in musica di Hans Werner Henze, e alcuni dei "Compositori in erba" della scuola di Villanova d'Asti faranno parte dell'orchestra.

Viale dei Canti

Il Viale dei Canti” è stato eseguito all’Hotel de Galliffet in Rue de Grenelle a Parigi, dal 1962 sede dell’Istituto Italiano di Cultura, grazie al sostegno della Fondazione Spinola Banna per l'Arte. Si compone di un graffito, ideato dall'artista Giuseppe Caccavale e realizzato da studenti della Ensad (la scuola nazionale di arti decorative), e un progetto sonoro di Stefano Gervasoni, realizzato con Alvise Vidolin, dell'Università degli studi di Padova, e Marco Liuni dell'Ircam.
Su una parete lunga 50 metri sono riprodotti i versi del “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” di Giacomo Leopardi e componimenti di quattro poeti del XX secolo: Alfonso Gatto, Bartolo Cattafi, Lorenzo Calogero e Leonardo Sinisgalli.
Attraverso sei diffusori acustici innestati nella parete è possibile ascoltare i versi dei poemi recitati dalla mezzosoprano Monica Bacelli accompagnati da altri suoni.
Nel complesso, un intervento che celebra la fusione delle arti.

http://www.iicparigi.esteri.it/iic_parigi/it/gli_eventi/calendario/2016/05/viale-dei-canti_1.html
http://www.stefanogervasoni.net/print.asp?page=projects&id=24
http://www.musiquecontemporaine.fr/blog/?p=5547

Voci Invisibili

UN OMAGGIO DI STEFANO GERVASONI A ROBERT SCHUMANN
in collaborazione con Fondazione Spinola Banna per l’Arte Introduzione al concerto a cura di Stefano Gervasoni con Alvise Vidolin e Aldo Orvieto (nell’ambito del colloquio verrà eseguito Prologue di Gérard Grisey per viola ed elettronica)
Nel complesso, un intervento che celebra la fusione delle arti.

venerdì 19 gennaio 2018

Torino, Teatro Vittoria, via Gramsci, 4
Monica Bacelli mezzosoprano

Aldo Orvieto pianoforte

Alvise Vidolin elettronica dal vivo

Ex Novo Ensemble

(Daniele Ruggeri flauto - Carlo Lazari violino e viola - Mario Paladin viola)
Stefano Gervasoni (1962)

Phanes (2009/10) per flauto solo

Sonatinexpressive (2011/12) per violino e pianoforte

Fu verso o forse fu inverno, sei liriche di Lorenzo Calogero (2016) per mezzosoprano, pianoforte

e live electronics (produzione SaMPL 2016, prima esecuzione italiana)

Tornasole II (2011) per viola, viola in eco e flauto basso

Altra voce, Omaggio a Robert Schumann (2015/17), per pianoforte e dispositivo elettronico trasparente

(produzione SaMPL 2015/17, prima esecuzione assoluta)
Robert Schumann (1810-1856)

Gedichte der Königin Maria Stuart (1852) per mezzosoprano e pianoforte op.135
Un appuntamento nel segno della musica contemporanea arricchisce il fitto cartellone dell’Unione Musicale diTorino, venerdì 19 gennaio 2018, presso il Teatro Vittoria di via Gramsci 4 alle ore 20 (concerto fuoriabbonamento). Il concerto nasce in collaborazione con la Fondazione Spinola Banna per l’Arte che dal 2007, con la creazione dello specifico Progetto Musica, contribuisce alla promozione e alla diffusione della musica contemporanea, campo particolarmente aperto alle nuove generazioni e alle sfide del futuro.

La serata, intitolata Voci invisibili, è dedicata al compositore Stefano Gervasoni, compositore bergamasco attualmente docente di composizione presso il Conservatorio di Parigi, ed è un suo personale omaggio a Robert Schumann: verrà infatti eseguito Gedichte der Königin Maria Stuart per mezzosoprano e pianoforte op.135, oltre al brano di Gervasoni in prima esecuzione assoluta Altra voce, omaggio a Robert Schumann per pianoforte e dispositivo elettronico trasparente. La prima parte prevede altre composizioni di Gervasoni tra le quali spicca il brano in prima esecuzione italiana Fu verso o forse fu inverno, sei liriche di Lorenzo Calogero per mezzosoprano,

pianoforte e live electronics: «Il filo rosso che lega queste composizioni – afferma Gervasoni - è l’idea di un’espressione musicale così discreta da poter contenere dei segreti. Alla stregua di Schumann, la mia intenzione non è tanto quella di esprimere un’idea direttamente, magari con enfasi, energia e virtuosismo, ma di imprimerla, inscriverla dentro la composizione, temperando al massimo la volontà di dire, scegliendo mezzi e dispositivi espressivi che quasi vi si oppongano. Per questo motivo parlo di musica in-espressiva, cioè di musica resa ancor più espressiva per il fatto di usare delle tecniche di scrittura che criptano nella musica stessa gli enigmi significanti che

l’ascoltatore attento può scoprire all’ascolto e scorrendo le partiture. Anche Schumann faceva così!» (intervista completa a Stefano Gervasoni su http://www.unionemusicale.it/intervista-a-stefano-gervasoni/)

L’esecuzione del programma è affidata alla splendida voce del mezzosoprano Monica Bacelli, artista abruzzese con un repertorio che spazia dai ruoli barocchi, alle eroine mozartiane e rossiniane fino alla musica del Novecento e contemporanea, vincitrice del premio Abbiati e ospite regolare dei più famosi teatri del mondo. Accanto a lei, un gruppo di grandi specialisti della contemporanea: Ex Novo Ensemble, gruppo nato nel 1979 a Venezia che rappresenta una realtà di riferimento nel panorama internazionale della musica nuova, Alvise Vidolin, regista del suono, musicista informatico e interprete Live Electronics, docente di esecuzione e interpretazione della musica elettroacustica e tra i massimi esperti di ricerca nel campo del Sound and Music Computing, Aldo Orvieto, tra i fondatori dell’Ex Novo Ensemble e della rassegna concertistica Ex Novo Musica, presenza costante nei più importanti festival dedicati alla musica moderna e contemporanea, interprete di molte prime esecuzioni assolute e dedicatario di nuove composizioni di Ambrosini, Clementi, Corghi, De Pablo, Gervasoni, Francesconi, Nieder,

Sciarrino e Vandor.

Il concerto sarà preceduto alle ore 18.30 da un’introduzione a cura di Stefano Gervasoni, con la partecipazione di Alvise Vidolin e Aldo Orvieto, nel corso della quale verrà eseguito il brano Prologue per viola ed elettronica del compositore francese Gérard Grisey. A seguire aperitivo offerto al pubblico.

scarica il Comunciato Stampa

Web Wall Whispers WWW

L’opera Segni per la speranza è stata completata da una parte sonora, un soundwork interattivo denominato web wall whispers – www fruibile al link https://www.webwallwhispers.net/, progettato dal compositore Stefano Gervasoni e del computer music designer Marco Liuni che si ispira e si intreccia al lavoro pittorico svolto offrendo un’esplorazione interattiva di immagine e suono.

La genesi di questa parte del lavoro è stata complessa. Inizialmente si era pensato di realizzare un’installazione sonora autoriale, ascoltabile in loco grazie a diffusori acustici a commento della visione del murale. Ma i diffusori non potendo essere integrati nel muro a causa del materiale utilizzato per la realizzazione della parete, avrebbero dovuto essere collocati esternamente e in modo visibile sull’intera superficie.
Le problematiche da tenere in considerazione per la progettazione di questa soluzione sono state moltissime: dalla tipologia dell’impianto da adottare, alle problematiche legate all’impatto acustico, dall’effetto dell’umidità alla distanza di eventuali fruitori che passano nel Parco Colletta etc. Dopo avere approfonditamente valutato molteplici soluzioni tecniche e acustiche si è deciso di abbandonare l’impianto di diffusione tradizionale e si è optato per uno sviluppo della parte sonora su piattaforma virtuale.
Si è quindi giunti a sviluppare un’applicazione web audiovisiva interattiva, fruibile tramite pc o dispositivi mobili, frutto di un lavoro di squadra, ma soprattutto frutto della riflessione collettiva scaturita e resa possibile dalle diverse competenze: composizione tradizionalmente intesa, programmazione e experience design in un dialogo serrato tra arte, scienza e tecnologia.
L’opera visiva è stata fotografata in alta risoluzione (144 fotografie per formare un’unica immagine di 18 gigapixel) e riprodotta nell’applicazione (divisa in 300.000 tiles, mattonelle) dove può venire esplorata quindi in modo virtuale muovendosi in ogni direzione su tutti i punti della sua superficie, o avvicinandosi ad essa i più livelli di deep zoom in una sorta di immersione tridimensionale.
Il materiale sonoro è costituito da frammenti di composizioni di Stefano Gervasoni, dai rumori del cantiere della lavorazione del murale e dalle voci di 16 studenti del Liceo: quest’ultimi sono stati invitati a leggere le frasi riportate sul muro nei vari idiomi e ciascun studente ha letto una frase, all’occorrenza traslitterata, nella lingua non propria. Tutto il materiale musicale ha subito un processo di sound design (elaborazione digitale del suono e composizione algoritmica) e messo a disposizione dell’utente tramite streaming, con una resa binaurale che consente di percepire i suoni tridimensionalmente (il migliore ascolto è in cuffia). Il movimento dell’utente sulla parete virtuale del murale, innesta dunque delle combinazioni del materiale sonoro sopra elencato “componendo” della nuova musica “polifonica”.

Per la realizzazione di questa parte sonora la Fondazione Spinola Banna per l’Arte, sempre nel desiderio di coinvolgere direttamente giovani studenti, ha collaborato con il Politecnico di Torino e il Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi Torino. Queste due istituzioni, si erano recentemente affiancate tramite convenzione per dare la possibilità ai rispettivi studenti di frequentare corsi in materia proprie dall’altra istituzione, approfondendo all’occorrenza le materia artistiche o tecniche. E il progetto web wall whispers – www ben si è inserito in questa permeazione.

Sotto la guida da un lato dei Professori Marco Carlo MasoeroAntonio Servetti del Politecnico(Corso di Laurea in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione) e dall’altro dei Maestri Marco Zuccarini, Stefano Bassanese e Andrea Agostini del Conservatorio (docenti rispettivamente di composizione elettroacustica e informatica), e in stretta connessione con Stefano Gervasoni e Marco Liuni¸ i giovani Francesco Cretti, Luca Morino e Federico Primavera, all’interno dei loro percorsi formativi, hanno registrato e preparato il materiale sonoro, organizzato il materiale visivo, progettato la navigazione dell’immagine e l’infrastruttura di streaming e processing audio, hanno stabilito forme di elaborazione sonora e pensato i meccanismi di interazione dell’utente.

Nel Dicembre 2018 siamo stati inviatati presso l’IRCAM di parigi ad illustrare il lavoro di WWW in una conferenza che potete vedere al seguente link:
https://medias.ircam.fr/media/files/2018/12/20/WebWallWhispers_v2.mov

Guida alla navigazione:
Scarica pdf

Ascolta un esempio di navigazione sonora:
Scarica il file compresso

Approfondimenti video sul nostro canale youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=ZdO3W49GCE4&t=3s
https://www.youtube.com/watch?v=HClSFi4sGII&t=3s
https://www.youtube.com/watch?v=DwoaC_wpI14&t=3s


Progetto musica 2018

Unsuk  Chin

Unsuk  Chin

Per la dodicesima edizione del Progetto Musica la Fondazione Spinola Banna per l'Arte invita Unsuk Chin, i due giovani compositori Zeno Baldi e Hankyeol Yoon e mdi ensemble.
Nata nel 1961 a Seoul, dal 1988 vive a Berlino. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti il Grawemeyer Award 2004, l’Arnold Schoenberg Prize 2005, il Prince Pierre Foundation Music Award 2010, l’Ho-Am...

Progetto musica 2017

Georges Aperghis

Georges Aperghis

Quest’anno, con Georges Aperghis, abbiamo pensato a un programma per pianoforte ed elettronica, ed è stata occasione per stringere una collaborazione con il centro di ricerca e coordinamento acustica musica Ircam-Centre Pompidou di Parigi. Siamo molto grati a Frank Madlener, direttore del centro, che ha permesso a Giulia Lorusso ed Emanuele Palumbo, i giovani compositori cui abbiamo affidato le nuove commissioni, di svolgere all’Ircam intense...

Progetto musica 2016

Fabio Vacchi -  Daniele Abbado

Fabio Vacchi -  Daniele Abbado

In occasione dei 10 anni di Progetto Musica, la Fondazione propone un progetto di teatro musicale realizzato in collaborazione con la sezione Arti Visive. Invita Fabio Vacchi (già chiamato per la prima edizione) a guidare il Progetto Musica e Daniele Abbado a guidare il Progetto Teatro. Commissiona due brevi opere da camera ai giovani compositori Francesco Fournier e Orazio Sciortino e affida spazio-installazioni-visuals ai giovani artisti Marco...

Progetto musica 2015

Fabio Nieder

Fabio Nieder

Ci sono compositori che non presentano sorprese da pezzo a pezzo, cosi committenti si possono tranquillizzare. Io non posso accettare condizioni date, come per esempio: "comporre", "pezzi" ecc. Fino ad ora mi sono servito della scrittura musicale in quanto questa è stata la dimensione possibile per pensare in musica, organizzare mondi, cogliere visioni, scoprire luoghi. Non voglio però accettare la scrittura musicale come dato permanente e immutabile....

Progetto musica 2014

Helmut Lachenmann

Helmut Lachenmann

Per me comporre vuol dire cercare, scoprire e mostrare un mondo ricco e sereno ai nostri sensi, alle nostre orecchie, che non dovrebbero essere troppo lontane dai nostri cervelli, ai quali è lecito partecipare mandando eventualmente un messaggio al cuore. Avendo scoperto un tale mondo e schiudendolo dentro di noi siamo felici perché ci sentiamo arricchiti. E questo è per me l'unico modo di pensare che ci permette di andare avanti. (Helmut...

Progetto musica 2013

Salvatore Sciarrino

Salvatore Sciarrino

Se gli altri più spesso compongono per somma di cose, di convergenze, e la composizione è la conseguenza ultima di tutta una serie di azioni, più deterministico come modo di fare, io invece parto dall'idea finale, da un'immagine sonora che poi mi sforzo di realizzare. E' un comporre che io trovo più immaginifico, più responsabile.
Il compositore che insegna si deve mettere al servizio di una creatività che sta nascendo o ancora...

Progetto musica 2012

Hugues Dufourt

Hugues Dufourt

Per la sesta edizione del Progetto Musica, la Fondazione Banna si avvale di un tutor deccezione, Hugues Dufourt, che propone il brano LAfrique daprs Tiepolo gli interpreti sono il Divertimento Ensemble e piano solista. Scrivono anche i due giovani compositori Marco Momi (Almost quiver for E.P.) e Mariana Ungureanu (Dramma). Nel programma del concerto, che conclude il workshop, anche Kammersinfonie op. 9 (trascrizione per pianoforte e quintetto...

Progetto musica 2011

Ivan Fedele

Ivan Fedele

Per la quinta edizione del Progetto Musica, la Fondazione Banna si avvale di un tutor d’eccezione, Ivan Fedele, che propone il nuovo brano Morolòja kài Erotikà per voce e quartetto d’archi, commissione dell’Accademia Filarmonica Romana ed eseguito in prima assoluta al Teatro Argentina di Roma il 5 maggio. Per lo stesso organico (gli interpreti sono il soprano Valentina Coladonato e il Quartetto Prometeo) scrivono...

Progetto musica 2010

Toshio Hosokawa

Toshio Hosokawa

Toshio Hosokawa, affascinante poeta dei suoni che unisce nella sua personalissima estetica la tradizione della musica occidentale alla profonda conoscenza della cultura giapponese, ha coordinato la quarta edizione del Progetto Musica. I due compositori da lui invitati nella residenza di Banna sono stati Paola Livorsi e Federico Gardella, cui si aggiunta la giovane compositrice giapponese Noriko Miura. Lorganico scelto per questa edizione stato...

Progetto musica 2009

Luca Francesconi

Luca Francesconi

La terza edizione del laboratorio musicale della Fondazione Spinola reca l’impronta della vulcanica personalità di Luca Francesconi, autore prolifico e a suo agio con gli organici più vari (dal solista alla grande orchestra, dall’opera al multimedia), organizzatore e intellettuale di spicco (dal febbraio 2008 è Direttore del Settore Musica della Biennale di Venezia). Seguendo le consuete linee del Progetto Musica, egli ha individuato in Christian...

Progetto musica 2008

Luis de Pablo

Luis de Pablo

La seconda edizione del Progetto Musica è stata coordinata da Luis de Pablo, massimo compositore spagnolo dei nostri tempi, tra i più attivi sulla scena internazionale e legatissimo alla musica e alla cultura italiana. Dietro sua indicazione, la Fondazione Spinola ha individuato nell’italiano Matteo Franceschini e nello spagnolo Manuel Añón Escribá i due giovani compositori ai quali commissionare un’opera per trio con pianoforte; presente De Pablo...

Progetto musica 2007

Fabio Vacchi

Fabio Vacchi

Per programmare e coordinare la sua prima edizione del laboratorio musicale, la Fondazione Spinola si è avvalsa della collaborazione di Fabio Vacchi, compositore tra i più amati ed eseguiti del panorama internazionale, da sempre attento ai fermenti artistici e, più largamente, culturali e sociali della contemporaneità. Seguendo le linee del progetto, egli ha individuato due giovani compositori (Silvia Colasanti e Luca Marcossi) ai quali la Fondazione...