Im Freien zu Spielen
Di Federico Gardella
Il rapporto tra l’uomo e la natura, indagato in ambito artistico nel Romanticismo tedesco, ha prodotto una serie di composizioni la cui ideale finalità era di essere eseguite all’aria aperta. Con Im Freien zu spielen (2009) per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte ho inteso riferirmi a quella tradizione immaginando una scrittura che coinvolga gli strumenti nella costruzione di un paessaggio, di un luogo di ascolto sempre cangiante; penso infatti che la finalità di ogni compositore sia quella di costruire il proprio “strumento”, ma anche quella di creare il proprio ideale “punto di ascolto”. La prima parte e la conclusione di questo lavoro emergono dallo sfondo sonoro costituito dai suoni multipli del clarinetto, mentre nella parte centrale (invertendo il rapporto prospettico tra primo piano e sfondo) quest’ultimo intesse un disegno melodico, riverberato dagli armonici del pianoforte, dietro cui violino e violoncello dispiegano un acutissimo orizzonte.