Fondazione Spinola-Banna per l'arte
  • Italiano
  • linea
  • English
HOME | MUSICA | PROGETTO MUSICA 2011 | Il Progetto Musica

Il Progetto Musica

Di Eric Maestri

Avere l’opportunità di scrivere e montare un nuovo brano unendo una commissione a una residenza è un privilegio enorme che non solo mi ha permesso di confrontarmi ancora con Ivan Fedele ma anche con dei musicisti fantastici che questa residenza mi ha permesso di conoscere. Il lavoro è cominciato più di un anno fa alla ricerca del testo per la composizione confrontandomi con Fedele sulle prime scelte. Ci si è incontrati diverse volte all’Ircam di Parigi per commentare la partitura nel suo comporsi. Il laboratorio di Banna copre un vuoto, mi riconcilia con il passato. Ciò che mi ha spinto a partire e andare a cercare occasioni formative e professionali all’estero è stata la mancanza di luoghi di questo tipo. Luoghi in cui presentare, come giovane compositore, dei lavori in situazioni professionali. Qui ho trovato un contesto capace di proporre qualcosa di nuovo con musicisti entusiasti e capaci di lavorare tantissimo e con intelligenza sulle idee musicali della partitura. Questo mi ha permesso di sentire la musica e di cominciare a percepire altre e nuove sensazioni musicali che vengono dallo stimolo dato dall’incontro e dallo scambio con i musicisti. La Fondazione ha sostenuto il lavoro in tutti i sensi. A partire dal calore umano, dalla bellezza del luogo e dalla professionalità di tutti coloro che animano la residenza permettendo al progetto musica a vivere e a crescere. In questo modo mi sono sentito incoraggiato a presentarmi nel pieno della mia personalità compositiva, stimolato e invitato a farlo. In questo modo si accetta il nuovo e si aprono delle possibilità musicali che vanno al di là dell’occasione ma toccano vari aspetti della società di oggi. Stimolare le prime esecuzioni, dare energia ai creatori significa avere fiducia nell’oggi e nel domani. Portare aria di novità e di magia, nella musica e tra i giovani compositori, è necessario per stimolare la fantasia e anche per incoraggiare la produzione. Durante questa settimana abbiamo lavorato in profondità sul brano e questo ci ha permesso, musicisti, compositori, tutor e tutto lo staff della Fondazione, di conoscerci vicendevolmente dal punto di vista musicale e umano. L’umano e il musicale si sono compenetrati permettendo di creare una stima personale vera che porterà a relazioni artistiche che si svilupperanno nel tempo. Restando in contatto nel futuro questa residenza getta i semi di un rapporto artistico e di una condivisione all’insegna della musica di oggi e di domani. È questo l’aspetto più importante di un periodo passato a lavorare insieme, parlandosi e confrontandosi sulla musica e non solo. Questo permette di costruire delle relazioni che poi, con l'aiuto del tempo, diventano musica. La musica è sicuramente arte della temporalità, ma ancora di più arte dell’ascolto e quindi della parola e dello scambio. Avere qui la possibilità di dedicare tempo a tutti questi aspetti impreziosisce le giornate passate a Banna di un progetto che si realizza ma anche di un futuro che suona già. È stata un’esperienza musicale nel senso più largo e profondo, nel senso della possibilità di dedicare tempo al suono e con esso alle persone. Devo a Ivan Fedele, a Orsola, Gianluca e Federico Spinola questo regalo magnifico di avere passato una settimana all’insegna della musica, e soprattutto di una musica che faccia nascere il desiderio del nuovo.