Il Quartetto di Cremona nasce nel 2000 all’Accademia Stauffer di Cremona. Si perfeziona con Piero Farulli del Quartetto Italiano e con Hatto Beyerle dell’Alban Berg Quartett, affermandosi in breve come una delle realtà cameristiche più interessanti sulla scena internazionale. Viene invitato ad esibirsi regolarmente nei principali festival e rassegne di tutto il mondo in Europa, Sudamerica, Australia e Stati Uniti, quali Beethovenhaus e Beethovenfest di Bonn, Bozar di Bruxelles, Festival di Turku, Kammermusik Gemeinde di Hannover, Konzerthaus di Berlino, Wigmore Hall di Londra, Perth Festival in Australia. Dal 2011 è in residenza presso la Società del Quartetto di Milano per un progetto che culmina quest’anno nell’esecuzione integrale dei quartetti di Beethoven. La stampa specializzata internazionale lo considera l’erede del Quartetto Italiano sottolineandone le qualità artistiche ed interpretative ed emittenti radiotelevisive di tutto il mondo trasmettono regolarmente i loro concerti in un repertorio che spazia dalle prime opere di Haydn alla musica contemporanea.
Rilevante è l’attività didattica svolta dal QdC in tutta Europa; dall’autunno 2011 sono titolari della cattedra di Quartetto presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona.
In campo discografico, nel 2011 è uscito per la Decca l’integrale dei Quartetti di Fabio Vacchi e nel settembre 2012 è uscito, distribuito dalla Naxos, un disco dedicato ai compositori italiani dal titolo "Italian Journey". E’ in corso la pubblicazione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven per la casa discografica tedesca Audite: il primo volume, uscito sul mercato mondiale nella primavera 2013, ha ottenuto importanti riconoscimenti come le 5 stelle dal BBC Music Magazine e dallo Strad e nel giugno 2013 è stato nominato Disco Star del mese dal Fonoforum tedesco. Grande successo ha ottenuto anche il secondo volume uscito nell’autunno 2013. Il Quartetto di Cremona è stato scelto come testimonial per il progetto “Friends of Stradivari”.
Cristiano Gualco violino
Paolo Andreoli violino
Simone Gramaglia viola
Giovanni Scaglione violoncello
Gli strumenti:
Cristiano Gualco – Violino Nicola Amati 1640
Paolo Andreoli – Violino P.A. Testore del 1750 ca. affidatogli dalla Fondazione Kulturfonds Peter E. Eckes
Simone Gramaglia – Viola Ansaldo Poggi 1952
Giovanni Scaglione – Violoncello Capicchioni pater et filius del 1975