Nato a Tione nel 1978. Vive e lavora a Malmö (Svezia).
Durante questo workshop abbiamo avuto modo di confrontarci con l’inaspettato, e coi suoi frutti: a partire da una riflessione sul vuoto e sul silenzio, allo studio della vita monastica e carceraria trattati da Alberto Pesavento, sino all’ecologia dell’immagine proposta da Peter Friedl. In questo microcosmo, nell’ambiente confortevole e isolato della Fondazione, si sono creati una serie di incontri e riflessioni, attraverso cui abbiamo potuto approfondire le motivazioni alla base della nostra pratica.