Nata nella Repubblica di Moldavia nel 1974, Mariana Ungureanu ha studiato composizione nel suo paese natale e successivamente in Romania e in Belgio. In Francia ha conseguito un Master in musicologia. Attualmente vive a Parigi e insegna nei conservatori ‘Fr. Chopin’ e ‘J. Ph. Rameau’.
Ha conseguito numerosi premi e borse di studio concesse dai Ministeri dell’Educazione rumeno e belga e dal Ministero francese della Ricerca e delle Nuove Tecnologie. È stata selezionata per residenze artistiche dal Festival du Carré in Belgio, dalla Cité Internationale des Arts di Parigi e dal Herrenhaus Edenkoben-Villa Musica in Germania.
La sua musica è stata eseguita da ensemble e orchestre Europee, quali Ensemble Aleph, S:I:C, IEMA, Interface, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie e l’Orchestre National de Lorraine. Hanno programmato le sue composizioni i festival di Lille Clé de Soleil (Francia), Hamburger Klangwerktage (Germania) e Impuls Festival (Austria).
Ha partecipato a numerosi workshop per la composizione come il Workshop Acanthes a Metz (con Beat Furrer, Marco Stroppa, Michael Jarrell, Georges Aperghis), Matrix Akademie di Studio Sperimentale di Friburgo (con Mark André, Chaya Czernowin), Conductors workshop a Edenkoben (con Peter Eotvos ), Impuls workshop a Graz (con Beat Furrer, Georg Friedrich Haas, Rebecca Saunders, Pierluigi Billone, Klaus Lang) e IRCAM workshop. È risultata vincitrice del Programma Europeo ‘Pepinieres Européennes versare jeunes artistes’ e ha ricevuto il Premio per la Composizione ‘George Enescu’ di musica da camera nel 2005.
La sua catalogue di musica è principalmente basata sulla musica acustica da camera, ma contiene anche due concerti, una pièce sinfonietta ‘Le pas de l’Enfer’, la grande orchestra pièce ‘Anagrammes’, la suite balletto ‘Maestro e Margherita’, due pezzi per musical teatrali, un pezzo per viola con l’elettronica e la musica elettroacustica per l’“Auctor” show di Marie-Laure Agrapart & Cie.
Attualmente compone per gli ensemble Stravinsky, Texture e Ars Nova. I suoi attuali lavoro includono nuove composizioni per Ensemble Opus Open, per Villa Musica e per Experimental Studio Freiburg.
Il suo lavoro si basa su vari argomenti legati principalmente alla natura e alla mitologia. Le composizioni più recenti sono influenzate dall’artista dell’Arte Povera Giuseppe Penone in direzione dei suoni oscillanti, dei materiali compositi e dei tipi di metamorfosi ispirati dal mondo biologico.
Il lavoro con le tracce del tempo ricorre spesso nella sua musica. La tensione è spesso fornita dalla struttura temporale di un materiale abbondante.