1985, voronezh ru
Il mio lavoro è la scintilla oggettivata nel processo di risonanza. E’ la carica e la struttura portante dell’antica eredità iconica. E’ Calder che balla a ritmo hip hop. E’ geometrizzazione ponderata del pensiero equivalente. E’ simbolica spaziale ed esperienza di interconnessione e corrispondenza. E’ coscienza aumentata.
Collaborare con Tim Rollins & K.O.S. ha significato e tuttora significa per me
continuare a sostenere un approccio di tipo sociodinamico alternativo, fondato sul
‘foreground’ del gruppo piuttosto che sul background dei suoi singoli componenti; e
focalizzato sul ‘come’ anziché sul ‘cosa’. A favorirne spontaneamente coscienza su di
un piano dialettico comune si è offerto il ritmo differente del contesto nonché le
condizioni di convivenza, confronto e relazione promosse dalla Fondazione Spinola
Banna per l’Arte. Tutto questo a dimostrazione che ogni rivoluzione inizia silenziosa,
elegante e circoscritta.