Nato a Torino nel 1975. Vive e lavora a Torino.
L’utilità del workshop di Garutti è stata quella di far insinuare in me dei pensieri, delle argomentazioni, che come corpi estranei, continuano ancora dopo un mese, a maturare e ad inoltrarsi seguendo le piste più diverse. La persistenza e l’ossessività con cui si ripropongono certi pensieri, sono sicuramente frutto della durezza di certi confronti, di analisi, che raramente vengono inseguite per le paure insite allo svelarsi. E’ stato bello scoprire un workshop che è stato anche in grado di evidenziare le contraddizioni del mondo dell’arte contemporanea.