Nato a Verona nel 1979.
Vive e lavora a Venezia.
Quando le cose accadono al momento giusto.
Spinola Banna è un momento soprattutto di concentrazione. Concentrazione su sé stessi, sul proprio lavoro, sulla necessità di condivisione. Un momento in cui è giusto mettersi in dubbio. Un momento in cui finalmente non ti viene chiesto nient’altro se non di pensare a tutto questo. Ed è per la maggior parte un momento di studio.
La condivisione all’interno del laboratorio è accaduta in modo spontaneo. La selezione dei partecipanti è stata fatta in base ai nostri ambiti di ricerca e in modo molto accurato, così ci siamo ritrovati tutti a discutere attorno questioni fondamentali della nostra pratica artistica.
La generosità della fondazione va oltre l’ospitalità e l’accoglienza, si capisce non appena arrivati a Poirino che il lavoro è iniziato molto tempo prima, nella selezione degli artisti invitati e nella preparazione del laboratorio.
Il fatto di “sentirsi a casa” non è solamente retorico, ma è successo in modo naturale come lo è stato, per esempio, entrare nella libreria personale di Guido e prendere in prestito tre scatole piene di libri e cataloghi, che sono stati gli strumenti più importanti per il nostro corso. Così come l’aiuto personale, l’incoraggiamento, la dedizione e la disponibilità di Gail e di Leigh sono stati fondamentali per la riuscita della residenza.
Dunque grazie.