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Elena Mazzi: Atlante Energetico



La Fondazione Spinola Banna per l’Arte e la GAM Galleria Arte Moderna e Contemporanea di Torino annunciano un progetto di collaborazione triennale che, promosso grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, attiva la collaborazione tra due eccellenze culturali del territorio piemontese, un’istituzione pubblica e una privata.

GAM e Fondazione Spinola si offriranno come luoghi di scambio d’idee, ma anche di sperimentazioni e verifiche che troveranno espressione in workshop, esposizioni, conferenze, performance, e in una pubblicazione finale.

Si intende rilanciare così il programma di residenza dedicato a giovani artisti promosso negli ultimi dieci anni dalla Fondazione Spinola.

Attraverso un progetto condiviso, ogni anno il tema sarà proposto da un artista, invitato da entrambe le istituzioni, che in qualità di tutor traccerà un progetto e un piano di lavoro da svolgersi tra l’autunno e la primavera successiva, in entrambe le sedi.

Il workshop con residenza presso la Fondazione Spinola Banna sarà suddiviso ogni anno in tre momenti: il primo destinato alla ricerca e all’analisi del tema proposto con l’intervento di esperti internazionali, il secondo mirato alla verifica dei progetti elaborati dai partecipanti e l’ultimo dedicato all’esposizione di quanto realizzato.


Per l'anno 2016/17 l'artista tutor invitato è Elena Mazzi con il progetto intitolato Atlante Energetico.
Il progetto Atlante Energetico si snoda in diversi percorsi che continuamente si intrecciano e dialogano tra di loro. Due le sedi principali: la GAM di Torino e la Fondazione Spinola Banna.

Il tema che verrà investigato è quello dell’energia, che viene qui declinato in variegati aspetti che coinvolgono il territorio piemontese, il suo paesaggio e una delle sue risorse alimentari principali: il riso. Il riso è vita, e da sempre ha dato forma alle culture, le economie e l’alimentazione di diversi paesi nel mondo. Nato principalmente nelle valli dell’Asia (in particolare del Sud-Est asiatico) e successivamente esportato in altri continenti, il riso fornisce il 21% dell’energia agli esseri umani; esiste in numerosissime varietà e può crescere in ambienti umidi e bagnati, dove altre colture non potrebbero sopravvivere. Le risaie, abbondanti in Piemonte, sono ambienti biologici complessi e delicati. L’uomo li modella, spesso alterandone gli equilibri. Le risaie sono luoghi affascinanti, che cambiano ‘pelle’ durante le varie fasi dell’anno: dalla primavera, specchi d’acqua che riflettono il mondo, all’autunno, quando si colorano di piante dorate. Le principali risaie piemontesi si trovano tra Vercelli e Novara, e sono state teatro di storia del Novecento, quando le mondine venivano da tutto il nord. Qui nascono le prime lotte operaie femminili. La ‘trasferta’ era anche, per alcune operaie, l’unica esperienza di viaggio che le portava lontano dalla famiglia, in un contesto diverso, di duro lavoro ma anche di convivialità e condivisione.

FONDAZIONE SPINOLA BANNA PER L’ARTE
L’esperienza con gli studenti presso la Fondazione Spinola Banna si articolerà in due momenti di tre giornate l’uno, che prevedono uno studio del territorio delle risaie e il confronto su tematiche di energia, cibo, ambiente e territorio con anche la partecipazione di ospiti esterni (come la curatrice Caroline Malmstrom e l’artista Signe Johannesen che hanno lavorato con Andaman and Nicobar Islands Environmental Team - Centre for Island Ecology http://anetindia.org/).
Le risaie saranno un espediente per parlare di un approccio antropologico, sociale e scientifico verso un territorio complesso. Quello che si propone è un’analisi articolata, una metodologia di lavoro progettuale che guardi a differenti prospettive d’azione svolte al fine di conoscere, salvaguardare e narrare. I due momenti di residenza e workshop in autunno 2016 e primavera 2017 saranno occasione di lavoro per finalizzare una mostra e una pubblicazione che diano conto dell’esperienza e del dialogo sviluppatesi nei mesi.

GAM – GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, TORINO
Parallelamente al programma sviluppato per la Fondazione Spinola Banna, la GAM di Torino ospiterà una serie di interventi di diversa natura come conferenze, perfomance, proiezioni e letture che coinvolgeranno esperti del settore come Leone Contini, antropologo e artista, e gli studiosi del laboratorio di ricerca Iris – Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla sostenibilità di Torino.

Il programma seguirà il seguente calendario:

Dal 27 al 30 Ottobre 2016 WORKSHOP (Prima sezione)
presso Fondazione Spinola

6 novembre 2016, presentazione del progetto presso GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino

Dal 31 Marzo al 3 Aprile 2017 WORKSHOP (Seconda sezione)
presso Fondazione Spinola

Seguirà Inaugurazione mostra di restituzione e presentazione pubblicazione conclusiva

Da Novembre 2016 a Maggio 2017 presso la GAM è prevista una serie di incontri, conferenze, performance dedicati al tema del progetto.

Scarica il comunicato stampa

Scarica il bando 2016

Il bando per la residenza è stato vinto da: Paola Pasquaretta (nata nel 1987), Nadia Pugliese (nata nel 1981), Fabio Roncato (nato nel 1982), Silvia Rossi (nata nel 1983) e Chiara Sgaramella (nata nel1982).

Elena Mazzi: Atlante Energetico

Elena Mazzi nasce nel 1984 a Reggio Emilia. Ha studiato Storia dell’Arte presso l’Università di Siena. Nel 2011 si è laureata in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Ha trascorso un periodo di studi all’estero presso la Royal Academy of Art (Konsthogskolan) di Stoccolma. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali in Italia e all'estero. Dal 2011 partecipa a diversi programmi di residenza tra cui Botkyrka AIR a Stoccolma, Dolomiti contemporanee, Spinola Banna per l'arte a Torino, Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, Via Farini a Milano, Guilmi Art project in Abruzzo, HIAP a Helsinki. E' finalista del Premio Celeste, Premio Fabbri, Premio Meru, Premio Termoli. Nel 2015 è invitata a partecipare alla 14° Biennale di Istanbul, vincendo il premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e alla 17° Biennale del Mediterraneo vincendo il premio Antwork Emilia Romagna e sempre nello stesso anno è assistente e performer per l'artista Joan Jonas. Nel 2016 è invitata alla 16°Quadriennale di Roma, vince il premio Illy cafè per una residenza presso la Fondazione Pistoletto e riceve una menzione d'onore per il premio 'Arte, Patrimonio e Diritti Umani' dall'associazione Connecting Cultures. Vive e lavora a Venezia.

La sua poetica indaga il rapporto tra l'uomo e l'ambiente ad esso circostante, nel quale vive e con il quale si confronta ogni giorno: una tipologia di analisi che spesso si lega ad uno sguardo e ad un approccio di tipo antropologico, che va ad analizzare un'identità al contempo personale e collettiva, che si relaziona con uno specifico territorio, e che dà adito a modalità di scambio e di trasformazione che necessitano di essere indagate, esplorate e trasmesse.